domenica 24 luglio 2011

Ansia

Cos'è la vita se non un eterno arrancare tra sensazioni irraggiungibili?
Siamo li, le viviamo, le respiriamo, ma non ci toccano, ci sfiorano, lasciandoci il loro odore addosso e come attimi di silenzio si espandono sino ad inglobarci ed a lasciarci insoddisfatti. Quello che cerchiamo è da sempre irraggiungibile, solo quello che non cerchiamo è a portata di mano. E allora ci accontentiamo, lo afferriamo, e proprio mentre lo afferriamo il nostro desiderio sembra più raggiungibile, solo ad un braccio, e l'unica cosa da fare e liberarsi del nuovo peso per poterlo prendere. Ma una volta liberi, si beffa di noi, allontanandosi ridendo sordidamente mentre quel braccio di distanza rimane uguale.
Siamo destinati a soffrire, o ad accontentarci.
O alla cosa peggiore... un'eterna altalena tra quello che abbiamo e quello che vogliamo.
Kant docet.

domenica 3 luglio 2011

Mani


Non sono più mie. Delle stupide appendici che non so più come usare. Come se una parte della memoria, quella adibita al controllo delle mani, abbia deciso di resettarsi. Mi ritrovo a pensare come un bambino, desideroso del tocco della madre ha bisogno di provare tutto quello che ha davanti.
Odio le mie mani. Le odio quando sono inerti, quando non maneggiano niente, le odio, perché hanno l'abitudine di toccarsi da sole, cercando il calore l'una dell'altra. Cercano conforto. Cercano di stare insieme.
Ma in fondo un po' le capisco, sono sole da quando hanno perso il contatto delle tue.


Ed anch'io.

domenica 29 maggio 2011

L'acqua è di tutti (parte terza)

Oggi su Terra:
Disegni e colori di: Andrea Scoppetta
Testi di: Tommaso Vitiello (ancora il sottoscritto)


E mentre oggi si vota un ballottaggio che mette a rischio il governo italiano, con Pisapia e De Magistris contro Moratti e Lettieri

domenica 22 maggio 2011

L'acqua è di tutti (parte seconda)

Oggi su Terra:
Disegni e colori di: Andrea Scoppetta
Testi di: Tommaso Vitiello (che poi sarei sempre io)


Ieri ho avuto uno strano incontro...

venerdì 20 maggio 2011

Date un bisturi a Sheldon...

Tra le mie mani riposa il primo numero di Dr. Morgue, edito dalla Star Comics, per i testi di Rita Porretto e Silvia Mericone e con i disegni di Francesco Bonanno. L'ho letto in treno, al ritorno da una inutile giornata nel capoluogo campano, stanco e distrutto per il caldo e il lungo camminare. Ed ad una prima occhiata mi ha intrigato. Un anatomopatologo (o un medico legale, non ho ben chiara la differenza) che risolve i casi insieme alla polizia. Un moderno “Detective in corsia”, ma al posto di Dick VanDycke con le sue battute sagaci c'è un depresso Hugh Laurie con un lungo e sformato soprabito nero.