Si lo so...
I blog non sono la mia specialità: seguirli, coltivarli e farli crescere non è un'arte che mi si addice. Sono un po' come le piante... ed io sono capace di uccidere un cactus. Soffocandolo. Con le mani. Ovviamente per distrazione.
Sono giorni che non dormo bene, sono indietro con numerose letture e ho un peso sull'anima non indifferente (quasi avessi ucciso un uomo), ma non riesco a spiegarmelo.
Ma nonostante tutto si va rovinosamente e rocambolicamente avanti.
Si continua con Terra, dove prima dell'estate è uscito un altro mio lavoro (il sesto per questo quotidiano), e nel frattempo si parla di ricominciare a breve (ho già scritto una nuova sceneggiatura che aspetta le mani abili di un disegnatore). E' parecchio che non scrivo racconti, ma in compenso mi sto allenando sugli script (desunti, nuovi, stili italiano francese americano).
E tutto questo che ci frega direte?
E io vi dico di guardare il titolo del post...
Nessun commento:
Posta un commento